Coinage Act

Il Coinage Act del 1792 (per esteso An act establishing a mint, and regulating the Coins of the United States, in italiano la "legge sulla coniazione") fu varata dal governo degli Stati Uniti il 2 aprile durante la presidenza di George Washington, sancendo la fondazione della United States Mint e regolando l'emissione del conio.[1] L'atto proclamò il dollaro d'argento come l'unità base di tutti gli altri valori, creando, conseguentemente, un sistema decimale della valuta statunitense.[2]

Inoltre la legge stabilì che la United States Mint dovesse avere sede nella capitale, Washington, ed essere gestito da cinque funzionari principali: un direttore, un assaggiatore (colui che testava la qualità dei metalli), un capo coniatore, un incisore e un tesoriere (diverso dal Segretario al tesoro degli Stati Uniti d'America). Una sola persona avrebbe potuto ricoprire i due ruoli di capo coniatore e incisore. L'assaggiatore, il capo coniatore e il tesoriere erano tenuti a inviare una cauzione di 10 000 $ al Segretario del Tesoro.

  1. ^ Arthur Nussbaum, The Law of the Dollar, in Columbia Law Review, vol. 37, n. 7, November 1937, p. 1059, DOI:10.2307/1116782, JSTOR 1116782.
  2. ^ Federal Reserve Bank of Philadelphia: Money in Colonial Times, su philadelphiafed.org, Federal Reserve Bank of Philadelphia. URL consultato il 2 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search